Pubblicato il 21 Agosto 2020, aggiornato il 30 Marzo 2021
Cos’è il Content Marketing? Sebbene il termine “Content Marketing” venne usato per la prima volta nel 2001, possiamo trovare le sue radici già molto tempo prima.
L’uomo ha sempre cercato “contenuti” di valore, siano essi racconti, notizie, fotografie o guide da cui imparare qualcosa. Forse perché la comunicazione è alla base della nostra natura e non saremmo gli stessi senza questo scambio continuo di informazioni a cui siamo abituati.
Il Content Marketing è proprio questo: la traduzione è “Marketing di Contenuti”, cioè fare marketing tramite la pubblicazione di contenuti interessanti per il mio pubblico.
Uno dei primi esempi di marketing di contenuti è il Poor Richard’s Almanack di Benjamin Franklin, pubblicato dal 1732 al 1758 contenente calendario, previsioni meteo, nozioni di astronomia e soprattutto gli aforismi dell’autore. Molte copie vennero vendute, fatto eccezionale per gli almanacchi dell’epoca forse proprio grazie ai suoi contenuti.
Seguirono diversi casi di marketing di contenuti anche negli anni successivi fino al 2001 quando la Penton Custom Media, azienda di marketing e media con sede a Cleveland (Ohio, Stati Uniti) coniò per la prima volta il termine “Content Marketing”
Dai uno sguardo all’infografica completa di tutti i casi nel mondo, pubblicata dal Content Marketing Institute nel 2012
Siccome il web è la maggiore fonte di contenuti presente oggi, anche Google ha speso molte energie per premiare i siti web che li offrono.
Nel 2011 venne lanciato per la prima volta un importante aggiornamento del suo core, Google Panda in onore del suo creatore, l’ingegnere Navneet Panda
L’obiettivo apertamente dichiarato è premiare i siti web che offrono contenuti interessanti, coinvolgenti e di qualità, penalizzando siti “vecchio stampo” con solo elenchi di parole chiave.
Già da quell’anno vennero premiati in termini di SEO i siti web con blog annesso o descrizioni dettagliate dei prodotti anche nelle pagine.
Con Google Panda vennero penalizzati anche contenuti superficiali, scritti male, con errori grammaticali e soprattutto copiati da altri siti.
Lo stesso concetto venne ribadito con il lancio di Fred nel 2017, altro importantissimo aggiornamento basato sempre sulla qualità dei contenuti.
Questa volta Google si dedicò maggiormente alla qualità, dichiarando guerra a contenuti privi di fondamento, fake news, testi con errori grammaticali e anche di lettura poco scorrevole. Insomma venne penalizzato tutto quello che potrebbe deviare l’utente dal contenuto, come la presenza di troppe pubblicità.
In quell’anno venne approfondito anche il concetto di “frequenza di rimbalzo” cioè la percentuale di utenti che abbandonano il sito web ancora prima di scoprirne i contenuti. Il ragionamento è semplice: se molti utenti abbandonano dopo aver letto poche righe allora quel contenuto non è interessante, è coperto da banner oppure il sito è troppo lento.
Il Content Marketing è uno strumento talmente efficace che è utilizzato da molte grandi aziende.
Il marketing Coca-Cola, ad esempio, si basa moltissimo sulla creazione di contenuti interessanti per il suo pubblico, principalmente giovane.
Post sulla pagina, pubblicità in televisione e tutte le altre strategie di comunicazione Coca-Cola mandano un chiaro messaggio di felicità e unione sociale.
Anche il marketing IKEA è basato sulla pubblicazione di contenuti interessanti per il loro pubblico. Gli store sono ricchi di consigli su come arredare ogni stanza, così come il catalogo e la le pagine social.
Le Aziende di qualsiasi settore possono trovare contenuti da offrire, basta solo un pizzico di fantasia.
La sezione blog del tuo sito è un’arma sempre efficace che ti permette di offrire contenuti, indicizzare più parole chiave e anche farsi belli agli occhi di Google.
Se non trovi argomenti prova a descrivere il tuo lavoro, chiediti come hai imparato e anche quali consigli daresti a un ragazzo alle prime armi.
Cos’è il Content Marketing senza il coinvolgimento? Creare contenuti di qualità sul tuo sito web avrà solo lati positivi:
E se decidessi davvero di offrire contenuti ai tuoi lettori? Potresti esprimere le tue idee, dare consigli utili aiutando gli altri e ottenerne un vantaggio allo stesso tempo!
Credimi, investire il tuo tempo nella creazione di un blog o una pagina social porterà a grandi risultati!
Letteralmente si traduce con “marketing virale” e racchiude tutte quelle campagne pubblicitarie che hanno l’obiettivo di diffondersi attraverso il pubblico.
L’ambient Marketing è un ramo pubblicitario che sfrutta i luoghi pubblici per promuovere un brand o un prodotto.
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