Sabato
19
Marzo 2022
Come limitare i commenti spam in WordPress senza disabilitarli?
Per il tuo blog, i commenti sono molto importanti perché creano interazione fra gli utenti e ti permettono di conoscere le loro opinioni sul tuo articolo per poter eventualmente correggere o ampliare i contenuti.
Inoltre i commenti sul tuo sito contribuiscono ad aumentare l’indicizzazione.
Come limitare i commenti spam in WordPress? Di default WordPress dà molta fiducia agli utenti del web, quindi non limita completamente i commenti.
Quando crei il tuo sito, l’impostazione di default è
Gli autori di un commento devono avere un commento già approvato in precedenza
Questo vuol dire che un utente con un commento già approvato potrà scrivere quello che gli pare sul tuo blog. E se offendesse qualcuno?
Anche alcuni bot per lo spam ti inviano prima un commento tutto carino e gentile dove ti chiedono in buone maniere di approvare il loro commento e appena lo approvi ti ritrovi l’articolo intasato di commenti spam.
Il commento carino e gentile è arrivato anche sul nostro sito poco dopo l’apertura ma ha avuto vita breve perché le impostazioni dei commenti erano già state modificate!
Non dimenticarti di rimuovere l’url dai commenti WordPress per evitare inutili link di scarsa qualità nei tuoi articoli.
Direi che questa impostazione è troppo permissiva, ti consiglio di cambiarla in
Il commento deve essere approvato manualmente
Per farlo ti basta accedere alla tua bacheca, cliccare su “impostazioni” e poi cliccare su “Discussione”
Nella schermata che si apre avrai tutte le impostazioni relative ai commenti.
Nella foto trovi l’impostazione corretta per i commenti.
In questo modo ogni volta che verrà pubblicato un commento, ti arriverà una notifica e sceglierai tu se approvarlo oppure no. I commenti spam non saranno quindi subito visibili e potrai eliminarli prima che compaiano sul tuo sito.
Se hai un blog in cui i tuoi utenti possono commentare, ti sarà già capitato di trovare commenti spam insieme a quelli positivi.
Potrebbe anche capitarti di imbatterti in commenti offensivi per il tuo blog o per altri utenti.
Questi tipi di commenti sono sempre dannosi per il tuo blog, in primo luogo perché un utente offeso non tornerà di certo sul tuo sito e, di conseguenza, non farai una buona impressione con gli utenti esterni che li leggeranno.
Non voglio spaventarti ma tieni sempre a mente che sei responsabile a livello civile e penale dei commenti presenti sul tuo blog, in misura pari agli autori di commenti spam oppure offensivi.
Una sentenza della Corte di Cassazione ha condannato il proprietario di un blog per non aver rimosso commenti offensivi nei confronti di un utente!
Non ti abbattere! Il modo per proteggersi esiste ed è anche molto semplice.
I pingback sono notifiche, non visibili al titolare del sito, che vengono inviate quando nel tuo articolo sono presenti link ad altri siti.
I trackback sono notifiche a blog o siti web di altri autori che vengono inviate anche se non hai inserito nessun link.
È necessario che i due blog trattino lo stesso argomento
In questa sezione trovi le impostazioni predefinite per gli articoli in WordPress.
Sono raggiungibili sempre cliccando nel menù laterale su “Impostazioni” e poi su “Discussione“
L’impostazione “Tentare di notificare tutti i blog che hanno un link nell’articolo”, se abilitata, permette al tuo sito web di comunicare con altri siti presenti in rete attraverso i Link che hai inserito nell’articolo:
Quando un articolo viene pubblicato, il tuo sito in automatico, invia una notifica a tutti i siti web che hai citato attraverso i link per comunicare che stai parlando di un argomento inerente alla loro pagina o al loro articolo.
I pingback sono molto importanti perché comunicano ad altri siti che stai parlando di un argomento inerente al loro e contribuiscono ad aumentare l’indicizzazione.
I siti che hai citato con i link devono avere i pingback abilitati, altrimenti non riceveranno nessuna notifica.
L’impostazione “Consenti la scrittura di commenti per i nuovi articoli” permette di abilitare o disabilitare i commenti. Con questa impostazione disabilitata, i tuoi articoli non potranno ricevere commenti.
Nella sezione “Altre impostazioni commenti” troviamo due voci che influiscono notevolmente sulla gestione della privacy del nostro sito web:
L’autore del commento deve inserire nome e indirizzo email
e
Gli utenti devono essere registrati per inviare commenti
Queste impostazioni sono molto utili per creare campagne marketing mirate, per mandare newsletter o per targettizzare il nostro pubblico, semplicemente facendo registrare i nostri utenti al sito.
Tieni a mente che alcuni utenti del web creano difficilmente account, anche se gratuiti; questo potrebbe portare ad un lieve calo dei commenti.
Voglio lasciare spazio alla tua strategia di marketing senza influire sulla scelta di far registrare gli utenti oppure no.
Non dimenticare però che in questo modo stai raccogliendo dati personali!
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