Sabato
19
Marzo 2022
Quali linguaggi di programmazione servono per un sito web? Se hai deciso di aprire la tua vetrina online oppure un blog per parlare della tue passioni, questo è il posto giusto.
In questa guida voglio presentarti un elenco dei principali linguaggi di programmazione utilizzati dai webmaster per creare un sito web.
Fin da subito però dovrai imparare che il codice non è l’unica cosa da imparare. Un sito web infatti è composto da tantissimi aspetti da approfondire. Una volta realizzato dovrà essere indicizzato su Google, per posizionarlo nei primi risultati di ricerca del web e dovrà anche essere molto veloce.
I siti web lenti infatti hanno pochissime probabilità di essere visti dagli utenti che abbandonano la pagina ancora prima che finisca di caricarsi.
Quali linguaggi di programmazione servono per sito web?
È il linguaggio di programmazione di base per realizzare le pagine web. Tutti gli elementi che vedi in un sito, anche questa porzione di testo, sono realizzate in HTML.
Il linguaggio di programmazione CSS serve per abbellire le pagine web. È utilizzato infatti per colori, sfondo, bordi ombreggiature e molto altro, anche per creare alcune animazioni degli elementi.
Javascript è il terzo linguaggio essenziale del web, insieme all’HTML e al CSS. A differenza degli altri due, Javascript è un linguaggio dinamico, non statico ed è utilizzato appunto per l’interazione tra utente e pagina web.
Linguaggio di programmazione lato server che può rendere dinamiche le pagine web. Si integra perfettamente con HTML ed è spesso abbinato a un database MySQL.
È un linguaggio utilizzato per la gestione di database relazionali in cui vengono inseriti dati utili al sito web che possono essere reperiti facilmente e mostrati all’utente
Per iniziare dovrai imparare l’HTML, cioè il linguaggio di programmazione di base per realizzare le pagine web. Tutti gli elementi che vedi in un sito, anche questa porzione di testo, sono realizzate in HTML.
Vediamo un semplice esempio di codice:
<!DOCTYPE html>
<html lang="it">
<head>
<meta charset="utf-8">
<title>Pagina web di esempio</title>
</head>
<body>
<div class="ekw_div">
<h1>Questo è un titolo</h1>
<h2>Questo è un sottotitolo</h2>
<p>Questo è una porzione di testo della tua pagina</p>
<h3>Un altro sottotitolo</h3>
<img src="www.indirizzo-immagine.it">
</div>
</body>
</html>
Si chiama linguaggio di markup, cioè composto da marcatori che racchiudono gli elementi della pagina. Il tag <h1> ad esempio è il marcatore dei titoli principali e racchiude il testo del titolo insieme al suo corrispettivo tag di chiusura </h1>
Il risultato di questa porzione di codice è una semplicissima pagina bianca con quattro scritte nere in alto a sinistra. Molto brutto in effetti, ecco perché sono stati inventati gli stili!
Il linguaggio di programmazione CSS serve per abbellire le pagine web. È utilizzato infatti per colori, sfondo, bordi ombreggiature e molto altro, anche per creare alcune animazioni degli elementi.
Vediamo un semplice esempio:
h1 {
font-family: 'Comfortaa', cursive;
color: blue;
font-size: 35px;
text-decoration: underline;
width: 50%;
text-align: center;
}
Il codice inserito all’interno delle parentesi indica gli stili da applicare all’elemento indicato subito prima, in questo caso al titolo h1.
Javascript è il terzo linguaggio essenziale del web, insieme all’HTML e al CSS. A differenza degli altri due, Javascript è un linguaggio dinamico, non statico ed è utilizzato appunto per l’interazione tra utente e pagina web.
Con Javascript puoi creare pop-up che si aprono al click dell’utente su un tasto oppure gestire le animazioni. Javascript può intercettare le azioni dell’utente sulla pagina come click con il mouse, scorrimento della pagina, posizione del puntatore sullo schermo e molto altro! Basta assegnare delle funzioni a questi eventi e possiamo interagire con gli utenti in modo semplice.
Grazie alle sue funzioni possiamo fare operazioni matematiche, logiche e verificare condizioni.
Un esempio molto semplice è una calcolatrice che fornisce il risultato di qualsiasi somma quando l’utente inserisce due numeri in una casella e preme sul pulsante “calcola”.
Esempio di codice Javascript:
var a = 5;
var b = 15;
function somma() {
var risultato = a + b;
alert(risultato);
}
somma();
Invece di editare il codice a mano potresti utilizzare uno strumento che scriva al posto tuo per avere i primi risultati in fretta ma anche per dedicare il tuo tempo ad altre parti del sito.
Il più utilizzato (anche da professionisti) è WordPress, cioè una community di sviluppatori che creano e mettono a disposizione le loro creazioni. Potrai trovare infatti temi già pronti, plugin per inserire moduli di contatto, banner, effetti ed animazioni e tantissime risorse sono gratuite!
Ho scritto per te una guida su come installare WordPress per iniziare a creare il tuo sito web.
Non è finita! Ci sono tantissimi altri linguaggi di programmazione per un sito web e ognuno ha una sua funzione specifica.
PHP: linguaggio di programmazione lato server che può rendere dinamiche le pagine web. Si integra perfettamente con HTML ed è spesso abbinato a un database MySQL.
È perfetto sia per la realizzazione di un blog che di gestionali complessi grazie proprio alla sua velocità e adattabilità.
MySQL è un linguaggio utilizzato per la gestione di database relazionali in cui vengono inseriti dati utili al sito web che possono essere reperiti facilmente e mostrati all’utente.
Esistono tantissimi altri linguaggi di programmazione, ognuno utilizzato in un diverso settore. Quelli che ho citato in questa guida sono i più utilizzati per la realizzazione di pagine ed applicativi web. Anche WordPress utilizza tutti questi linguaggi per la realizzazione del sito.
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