Mercoledì
19
Luglio 2023
Quanto tempo serve alla SEO e a Google per posizionare il tuo sito web? La risposta non è così semplice, infatti possono volerci da circa 4 mesi fino ad un anno, dipende da fattori come competitor, età del sito e molto altro.
I fattori che influenzano sui tempi della SEO sono principalmente:
Non esistono tecniche o trucchetti per velocizzare il processo di indicizzazione ma, lavorando nel modo corretto e perfezionando il tuo sito, potresti raggiungere la prima pagina di Google in tempi rapidi!
In questa guida vedremo alcuni elementi che non devono mancare in un sito web ambizioso.
Per vedere il tuo sito su Google in realtà bastano veramente pochi giorni, infatti anche i siti web mediocri vengono mostrati in fondo alla SERP, nelle pagine dopo la 5 o 6.
La vera domanda da farti sarebbe: “Come raggiungo le prime posizioni nella SERP?”.
Sappiamo tutti che la prima pagina, anzi le prime posizioni, sono le uniche che generano click, quindi solo queste posizioni hanno importanza!
Ora prova ad analizzare il tuo sito web. Hai competitor agguerriti? Hai fatto tutte le pratiche e ottimizzazioni SEO possibili? Pubblichi articoli e post regolarmente?
Se i tuoi contenuti sono ottimizzati allora dipende dai tuoi competitor e i tempi per la SEO possono variare da 2 mesi (competitor quasi inesistenti) fino addirittura ad un anno (competitor molto agguerriti)
Google non indicizza gli articoli o le pagine del tuo sito se esso non è ottimizzato.
Anche affidandosi ad un consulente SEO, i tempi sono pressoché gli stessi, quindi da 4 mesi ad un anno.
L’indicizzazione infatti si basa su tantissimi fattori, anche sull’età del sito. A volte è solo una questione di tempo prima che il to sito diventi autorevole, quindi, raggiunga le prime posizioni.
Può succedere inoltre che il consulente non riesca a posizionare un sito quando, ad esempio, sono presenti competitor consolidati sia nel brand che nella SERP. Scegliere la migliore agenzia web vuol dire anche questo, ovvero non accettare lavori che sarebbero solo uno spreco di denaro per il cliente.
Inutile girarci intorno: un sito perfetto è la base per poter ambire al posizionamento e ridurre i tempi della SEO.
Un sito perfetto equivale a un dominio autorevole, con tantissimi contenuti interessanti e ben strutturati, il tutto completo di ogni ottimizzazione possibile:
Iniziamo dalla voce “contenuti” perché l’ho sperimentata io stesso su questo sito. Ho ottenuto risultati migliori da quando mi sono imposto un calendario di pubblicazione e mi ci sono attenuto.
Prima, per mancanza di tempo (ovviamente vengono prima i clienti), non pubblicavo regolarmente contenuti, anzi, li ho un po’ trascurati! Ora ho trovato il modo di rispettare il calendario, raddoppiando il numero di click organici sul mio sito in soli 4 mesi.
Un contenuto di qualità deve essere:
Per scrivere articoli efficaci dovrai usare tecniche di scrittura come:
Inoltre dovrai pubblicare costantemente nuovi articoli e, allo stesso tempo, rimuovere quelli non performanti per migliorare le prestazioni complessive.
Non è facile trovare sempre nuove idee per il blog ma ci sono strumenti e tecniche che possono aiutarti.
Un testo scritto veramente bene potrebbe anche ottenere snippet in primo piano su Google, ovvero quei contenuti nella cosiddetta “posizione zero” della SERP.
Non c’è dubbio, anche con un sito web ottimizzato, i competitor giocano un ruolo fondamentale nei tempi di posizionamento SEO, specialmente se hanno un sito autorevole e consolidato nel tempo.
Prima di scrivere contenuti dovrai quindi fare l’analisi dei competitor, questo ti servirà anche per definire la tua strategia di posizionamento online. Dovrai verificare:
Altra metrica fondamentale per i tempi di posizionamento SEO, ovvero la difficoltà delle keywords.
Ci sono tantissimi tipi di parole chiave che hanno difficoltà di posizionamento diverse, in base a questi fattori:
Calcolare la difficoltà delle keywords diventa quindi fondamentale per scegliere quelle che (in teoria) impiegheranno meno tempo a scalare la SERP.
La link building è una tecnica SEO che consiste nel creare link interni e ottenere link esterni di qualità da altri siti web.
I link, soprattutto quelli esterni (backlinks), sono fondamentali per il posizionamento e ce ne sono di tanti tipo, ecco i più importanti:
Sono efficaci solo i link senza un attributo specificato (ovvero i dofollow) perché tutti gli altri indicano ai motori di ricerca di non indicizzare la pagina di destinazione.
Dovrai quindi cercare di ottenere solo link dofollow, quanti più possibile e provenienti da siti web autorevoli e di argomenti inerenti. Tutti gli altri sono dannosi e controproducenti, nel caso ne avessi qualcuno c’è un modo per rimuovere i backlink malevoli.
Non esistono degli strumenti che velocizzano la SEO ma solo quelli che possono migliorare il tuo lavoro. Mi riferisco a:
Ci sono molte procedure errate che purtroppo vengono adottate ancora oggi da alcuni professionisti.
Ho avuto il dispiacere di lavorare con uno di questi incompetenti che si spacciano per professionisti; i risultati infatti sono arrivati solo dopo essermi liberato di questa zavorra.
È giusto informare i clienti di quali sono le tecniche sbagliate e addirittura dannose per un sito web, messe in pratica principalmente da professionisti improvvisati o per niente aggiornati con le tecniche moderne.
Le tecniche sbagliate sono:
Purtroppo ci sono ancora moltissime tecniche, strategie o trucchetti adottate da certi professionisti nella speranza di qualche risultato.
Quanto tempo serve alla SEO se ho un sito pieno di questi errori? La risposta è semplice: non riuscirai mai a posizionare un sito del genere.
A volte anche la non curanza dei clienti può essere dannosa! Bisogna chiedersi: “Cosa fare dopo aver creato un sito web?”.
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